Paolo Benvenuti (1946), si dedica fin da giovane alla pittura. Frequenta l’Istituto d’Arte e il Magistero a Firenze dove si diploma nel 1965. L’anno dopo si iscrive all’Accademia di Belle Arti. nel 1968 si avvicina al cinema d’avanguardia e abbandona gradualmente la pittura. Amante del cinema di qualità, comincia a girare piccoli documentari. Uno di questi, Fuori gioco, vince il Premio Fedic per il miglior corto a Montecatini. All’inizio degli anni Settanta, realizza per la Rai il mediometraggio Medea, il teatro del Maggio di Buti che viene selezionato per il Festival di Berlino del 1973. Nello stesso anno cura la versione teatrale dello spettacolo, presentata al Festival Mondiale del Teatro di Nancy. Nel 1972 lavora, come assistente volontario, sul set di L’età dei Medici, di Roberto Rossellini. Due anni dopo, nel 1974, gira il suo primo lungometraggio: Frammenti di cronaca volgare. Nel 1975 è assistente volontario di Jean Marie Straub e Danièlle Huillet per ‘Moses und Aaron’. Nel 1982 fonda a Pisa il cineclub ‘Arsenale’, istituzione che associa oggi più di diecimila spettatori. Nel 1988 torna alla regia con ‘Il bacio di Giuda’, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia cui seguono nel 1992 Confortorio, nel 1996 Tiburzi, nel 2000, Gostanza da Libbiano e nel 2003 Segreti di stato. Ha condotto, fra l’altro, corsi e seminari di teoria del linguaggio audiovisivo in molti istituti italiani e stranieri.
Marina Marzotto, è fondatrice e Senior Partner della casa di produzione indipendente Propaganda Italia dove svolge il ruolo di Responsabile dello Sviluppo e Produzione. In precedenza, COO di Moviemax Media Group nel biennio 2012-2013. Per oltre 10 anni è stata Partner di Propaganda G.E.M. – il network internazionale specializzato nel finanziamento e nella promozione di film, serie e video musicali – occupandosi dell’intermediazione di investimenti in equity e promozionali in ambito cinematografica e audiovisivo. Ha iniziato la sua carriera nel settore dell’arte contemporanea per passare al comparto pubblicitario ed è stata Direttore della Comunicazione world wide del gruppo Salvatore Ferragamo. Nel sua ampia filmografia figurano Razzabastarda di Alessandro Gassman (2012), La macchinazione di David Grieco (2016), 5 è il numero perfetto di Igort (2019), Monica di Andrea Pallaoro (2022), After Work by Erik Gandini (2023).
Emanuele Galloni, nato a Roma, laureato in Scienze Politiche, dal 2000 scrive per numerose pubblicazioni su musica e spettacolo e diventa corrispondente da Londra per il programma di Radio Rai Magazine. Coproduttore di docuserie, vanta diverse esperienze e collaborazioni in agenzie di stampa TV. Nel 2005 lancia Videoplugger, agenzia di intermediazione di contenuti televisivi, che diviene presto l’agente di vendita in Gran Bretagna della RAI, portando tra l’altro l’Ispettore Montalbano sulla BBC. Rappresentante a livello internazionale di serie TV prodotte in lingue minoritarie, Videoplugger diviene l’agenzia di vendite leader nella distribuzione di contenuti in lingua minoritaria, arrivando a portare documentari su Netflix, Sky TG24 e altre piattaforme.
Serena Schiffini ha iniziato a scrivere come giornalista per il quotidiano L’Unione Sarda. Dieci anni di collaborazioni, dalla cronaca, alle pagine di cultura e spettacolo. Giornalista professionista dal 2003, dopo l’Unione Sarda, ha lavorato come addetta stampa nell’assessorato alla Cultura della Regione Sardegna e successivamente nella sede regionale della Rai, dove da sedici anni è programmista regista. Realizza programmi radiofonici di attualità, spettacolo e cultura in italiano e in lingua sarda, da qualche anno cura anche i programmi televisivi della programmazione regionale in sardo.
Paulo Filgueiras Fachal (Galizia, 1979), laureato in Filologia Galiziana e Diploma Specialistico in Teoria della Letteratura e Letterature Comparate presso l’Università di Santiago de Compostela. È stato professore associato di Lingua e Letteratura Galiziana presso l’Universitat Autònoma de Barcelona e attualmente lo insegna nell’istruzione secondaria della Galizia. È autore di diversi lavori di ricerca sulla letteratura galiziana contemporanea ed è membro del comitato direttivo dell’associazione A Mesa pola Normalización Lingüística.